FAQ

DOMANDE FREQUENTI

  1. A chi è consigliato il galleggiamento?

    A tutte le persone che soffrono di mal di schiena cronico, che stanno attraversando un periodo di forte stress fisico o mentale, agli sportivi agonistici che hanno bisogno di recuperare le capacità muscolari dopo un pesante allenamento, agli studenti che hanno bisogno di rilassarsi e migliorare le capacità di apprendimento e di memoria, agli assistenti di volo e ai piloti che subiscono frequentemente il jet lag, alle persone che cercano una profonda pace interiore e un benessere fisico, ai creativi che hanno bisogno di ritrovare la propria musa, a chi sta cercando di sottrarsi ad una dipendenza da fumo o alcool, a tutte le persone curiose e positive. A chi vuole esplorare nuove dimensioni psichiche all’interno della propria coscienza. A chiunque voglia stare meglio.

  2. A chi è sconsigliato il galleggiamento?

    Alle persone che soffrono di acuta claustrofobia, o hanno grossi problemi psicologici nello stare da soli. Alle persone clinicamente depresse o che soffrono di schizofrenia ed epilessia. Alle donne durante il periodo del ciclo. A chi presenta gravi ferite o ustioni. A chi ha una tinta di capelli che scolorisce. Alle persone che hanno un atteggiamento negativo nei confronti di tutto, per i quali la vasca, per quanto i suoi benefici sono scientificamente dimostrati, non sarebbe altro che una cosa inutile, noiosa e senza senso. A tutte le persone che per quanto ci si sforzi di accettarle, sono dei veri e propri rompiscatole!

  3. Quante volte è consigliato praticare il galleggiamento?

    Questa domanda trova risposta solo in base alle proprie esigenze personali. Dipende esclusivamente dal tempo e dal denaro che si hanno a disposizione! E dai risultati che si vogliono ottenere, nonché dai benefici che si riscontrano. C’è chi preferisce farlo due volte a settimana, chi una volta al mese. Ognuno ha i propri tempi e i propri modi. Ci vogliono almeno 3 sessioni per comprendere bene l’esperienza del galleggiamento, e più si galleggia più si impara a rilassarsi e lasciarsi andare.

  4. Quanto dura una sessione di galleggiamento?

    Una sessione dura un’ora, anche se è possibile prolungare il tempo di galleggiamento, fino a 2 o anche 3 ore. In questo caso è possibile sperimentare stati di coscienza più profondi del normale rilassamento. Bisogna sempre considerare poi un altro quarto d’ora prima per prepararsi, e almeno una mezz’ora dopo per rivestirsi e assaporare il rilassamento conseguito.

  5. Bisogna indossare un costume e una cuffia?

    Preferibilmente no, si galleggia nudi, è contrario alla tecnica di deprivazione sensoriale. La sensazione di un qualcosa che ci costringe va contro l’idea di rilassamento totale, ma nel caso che si abbia fastidio a provare la piacevole sensazione di totale e completa libertà, a proprio piacimento si possono indossare.

  6. Possono esserci degli effetti collaterali negativi?

    L’unico effetto negativo riscontrato può essere una tensione al collo dopo la prima sessione. Questa è dovuta alla paura inconscia di affondare la testa. Nelle successive sessioni la tensione svanisce completamente. In ogni caso basta mettere le mani dietro la testa durante il galleggiamento per far svanire la sensazione. Non sono noti altri effetti negativi.

  7. C’è un limite al numero di sessioni di galleggiamento?

    Non c’è alcun limite, più si galleggia, più si accrescono gli effetti benefici. Ma non chiedeteci di lasciarvi chiusi là dentro!

  8. Posso soffrire di claustrofobia?

    Dall’esperienza dei centri di galleggiamento europei, si può affermare con tutta sicurezza che non si è mai verificato il caso in cui un galleggiatore abbia sofferto di claustrofobia. Si può infatti considerare una vera rarità se una persona, emergendo dalla vasca di galleggiamento, possa provare altre sensazioni se non quella di un grande benessere. In ogni caso è possibile in ogni momento accendere la luce o aprire il portello per uscire, o semplicemente prendere aria. Persone dichiaratamente claustrofobiche che hanno sperimentato la vasca hanno notato una diminuzione della loro paura semplicemente chiudendo gli occhi e lasciandosi andare.

  9. E’ igienico?

    Assolutamente si! A parte il fatto che ci si entra ben lavati, la soluzione salina ha una concentrazione di sali tale che non permette a nessun microrganismo, batterio o virus di sopravvivere. E’ molto più alta del Mar Morto, per cui si può considerare che l’ambiente all’interno della vasca si il luogo più sterile e sicuro al mondo contro le malattie di qualsiasi origine. Come se non bastasse alla fine di ogni sessione tutta l’acqua viene filtrata meccanicamente e purificata con ozono e raggi UV, che ne garantiscono l’assoluta igienicità.

  10. Se mi addormento, rischio di annegare?

    L’alta densità dell’acqua rende veramente impossibile durante il galleggiamento andare sotto la sua superficie. Una volta distesi orizzontalmente, si può toccare il fondo della vasca solo con un grande sforzo.

  11. E’ pericoloso il sale negli occhi?

    Non è pericoloso ma estremamente fastidioso. Se ti va uno schizzo d’acqua negli occhi potresti compromettere tutta la piacevolezza dell’esperienza, perché sentiresti il bruciore per qualche minuto. Fai attenzione quindi a non agitarti troppo e a non portare mai una mano bagnata al viso. Nel caso ti andasse all’interno della vasca c’è uno spruzzino con acqua dolce per togliere il sale dagli occhi.

  12. E’ possibile avere un’esperienza negativa all’interno della vasca?

    Il corpo e la mente raggiungono uno stato profondo di rilassamento, e in particolare nella mente si attuano meccanismi di esplorazione della coscienza. Nel caso in cui si abbiano problemi personali insoluti, o paure inconsce, è possibile che queste escano fuori. Ma la loro uscita è sintomo di una presa di coscienza e quindi di un positivo avvio verso la loro risoluzione. Il galleggiamento infatti può essere un ottimo aiuto per chi stia affrontando una terapia psicoanalitica, ma per un corretto utilizzo è necessario rivolgersi al proprio psicoterapeuta. In caso di ansia, è bene indagare sulle origini di questa sensazione, per cercare di comprenderne la dinamica e il motivo.

  13. Si possono assumere sostanze stimolanti prima di una seduta di galleggiamento?

    OCEANMIND sconsiglia l’assunzione di sostanze stimolanti quali caffeina, taurina o altre, nonché l’assunzione di alcool o altre sostanze che agiscono sulla psiche, nelle ore precedenti il galleggiamento. Ogni fenomeno all’interno della vasca viene amplificato, per cui è consigliabile restare sobri. OCEANMIND non si assume responsabilità per problemi derivanti dall’uso di sostanze psicoattive o droghe di alcun tipo. 
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